QUATTRO CORTI

Maria Antonietta Santangelo

Lo studio italiano PIUARCH, con il primo posto al concorso ad inviti per la realizzazione del Gazprom Headquarters è chiamato a progettare un nuovo complesso per la città di San Pietroburgo.
Posto su sei livelli e occupando una superficie di 5.000 metri quadri, l’architettura di Quattro Corti è una sintesi equilibrata di modernità e tradizione. Oltre le facciate tipiche del centro antico della città, chiaramente conservate, si svela un edificio contemporaneo con forti rimandi alla cultura russa delle corti interne e alle cromie del contesto urbano. L’impianto planimetrico svuotato è innanzitutto funzionale alla corretta illuminazione degli spazi interni, altrimenti costretti dalla dimensione introversa dei palazzi storici circondati su tre lati da altri edifici, in secondo luogo è proprio il rivestimento materico delle corti – con moduli fissi in vetro di 75 centimetri di larghezza per 4 metri di altezza – posti verticalmente a segnare gli interpiani, che con un’inclinazione orientata, conferiscono all’architettura un linguaggio moderno. 

Condizione necessaria al progetto è stato il rifacimento di due edifici preesistenti, dei quali si sono preservati i fronti su strada, sapientemente riequilibrati in altezza con un sistematico disegno di coperture a falde difformi, che riprendono il caleidoscopico aspetto delle vetrate delle corti.
Il progetto prevede oltre gli uffici, anche un albergo e il ristorante - “Mansarda” - posto al piano più alto.
La forma architettonica è quindi determinata dalla programmazione delle quattro corti, ognuna caratterizzata da un differente colore: oro, azzurro, verde e bianco, quasi a richiamare quelli della Cattedrale di Sant’Isacco alle spalle del complesso e più in generale quelli di San Pietroburgo.