Opere

PONTE DELLA PACE

AMDL CIRCLE | 2009-2010

Maria Antonietta Santangelo

La sapiente tecnologia costruttiva e la semplice tradizione compositiva delineano il progetto del ponte della pace di Tbilisi. Un oggetto compiuto, come definito dall’architetto Michele De Lucchi, che in AMDL CIRCLE, ha progettato e realizzato l’infrastruttura in un solo anno. Un’architettura che è autonoma e simbolica, essendo monumento e metafora della pace, del collegamento e dell’incontro. Necessario per connettere il più antico quartiere di Bericoni con quello più urbanizzato di Rikhe.
Oltre che rispondere alla pura funzione, il ponte ha in realtà generato un luogo che è molto più di un attraversamento per i cittadini e i turisti: è diventato un’attrazione, un luogo di incontro e scambio sociale, quasi una nuova piazza.

La forma accogliente, apparentemente complessa, conserva la simmetria che caratterizza la maggior parte dei ponti storici ed è proprio il movimento sinuoso e fluido del disegno che consente alla struttura di funzionare. Appoggiata solo alle due sponde, è la copertura stessa a sorreggere attraverso un sistema di cavi in acciaio il piano di collegamento pedonale lungo 160 mt. Gli ingressi progettati prevedono oltre le principali anche salite secondarie mediante le quattro scale dal lungofiume. La struttura reticolare in tubolari d’acciaio è stata prodotta in Italia e poi trasportata ed è l’elemento visivo cardine di quest’architettura, che si trasforma in membrana luminosa di sera con un progetto illuminotecnico altresì dettagliato.
Una delle opere del periodo georgiano di De Lucchi, che più ha contribuito alla radicale innovazione della città di Tblisi.

 



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PONTE DELLA PACE
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AMDL CIRCLE | 2009-2010