Pietro Tacchi Venturi Opere storiche del p. Matteo Ricci s.i., edite a cura del Comitato per le onoranze nazionali con prolegomeni..., Macerata

Matteo Giro

Libro a stampa, 278 × 206 mm

Considerata l’edizione critica più importante sugli scritti del padre Matteo Ricci (Macerata 1552-Pechino 1610), il celebre matematico e missionario gesuita che riuscì, durante la dinastia Ming, a dare il primo contributo all’evangelizzazione della Cina e a introdurre in quella cultura i primi elementi di geometria euclidea. L’opera ha anche il merito di presentare per la prima volta in lingua italiana la sua ultima opera scritta, grazie al fortuito ritrovamento nel 1909 del manoscritto originale del Ricci, ritenuto per oltre tre secoli perduto: una sorta di diario in cui narra l’avventurosa e ardua prima missione cristiana in quella lontana terra. L’edizione contiene inoltre numerose carte geografiche antiche, ritratti e riproduzioni di importanti documenti storici, tra cui la lettera in lingua cinese indirizzata nel 1590 da papa Sisto V all’Imperatore della Cina Wanli. L’esemplare proviene dalla biblioteca di Giovanni Vacca (1872-1953), matematico e profondo studioso di sinologia.

Bibliografia: G. Filograssi, Fonti Ricciane: opere edite ed inedite del P. Matteo Ricci S. J., in “Gregorianum”, XXXII (1951), pp. 453-459; G. Ricciardolo, L’autenticità dei Commentari dalla Cina di p. Matteo Ricci s.i., in “Rivista degli studi orientali”, LXXIII (1999), pp. 165-183; G. Criveller, Matteo Ricci missione e ragione: una biografia intellettuale, Milano 2010; G. Aleni, Vita del maestro Ricci, Xitai del grande Occidente, Brescia 2010; R. Po-chia Hsia, Matteo Ricci and the catholic mission to China, 1583-1610. A short history with documents, Indianapolis-Cambridge 2016.