MIA – MINISTRY OF INTERNAL AFFAIRS

Maria Antonietta Santangelo

Una doppia struttura in telaio d’acciaio e vetro è l’elemento progettuale scelto da AMDL CIRCLE. MIA - ovvero Ministero degli Affari Interni – è il primo dei progetti del “periodo georgiano” di De Lucchi che apre ad una stretta collaborazione tra l’architetto e il rinnovamento urbano della Georgia.
Posto su una delle arterie principali della città di Tblisi, che collega l’aeroporto con il centro storico, il MIA nasce come oggetto simbolico, icona del paesaggio antropizzato e rappresentanza del Ministero. Con un impianto longitudinale e circondato da un fossato artificiale, l’edificio appare disegnato da un gesto fluido e continuo, in realtà coordinato da una geometria necessaria a controllare la grande scala. Una celata simmetria, sull’ asse ruotato di 45 gradi, delinea l’accesso principale con la lunga rampa e al contempo suddivide e disegna gli spazi interni. 

Il nucleo centrale e le ali laterali ricreano uno standard planimetrico funzionale ai quattro livelli, uno dei quali interrato. MIA raccoglie 270 postazioni lavoro, 2 auditorium e molteplici aree meeting, è sede della polizia locale e degli uffici del Ministro, posti al livello più alto. La rigidità della struttura in cemento armato è alleggerita dalla sinuosità ininterrotta della facciata in apparente movimento, che avvolge totalmente l’architettura e si alza lasciando spazio agli ingressi. Un innesto luminoso e complesso, progettato con cura nei dettagli costruttivi: i vetri di tamponamento hanno modulo fisso adatto ad ogni angolazione del perimetro curvilineo e l’intelaiatura in acciaio è distinta in più registri per fronteggiare i diversi carichi e favorire la ventilazione naturale.
MIA è un oggetto riconoscibile e soprattutto un’architettura organica.