GES-2

Maria Antonietta Santangelo

Una storica centrale elettrica convertita in polo museale è il progetto GES-2 che la VAC Foundation ha affidato all’esperienza progettuale di Renzo Piano e il suo RPBW.
L’edificio sarà il nuovo centro per la cultura contemporanea a Mosca, riconvertendo il carattere d’innovazione che la centrale aveva già ai tempi della costruzione, avvenuta intorno al 1904 e 1908.
La configurazione planimetrica è dettata innanzitutto dal voler ricreare un ambiente intuitivo, nel quale il visitatore può orientarsi arbitrariamente attraverso la rete di circolazione e senza escludere alcuno spazio dal percorso. Gli spazi funzionali sono infatti configurati su quattro grandi poli, dall’ingresso alla piazza coperta e dal polo espositivo alla School of Art. Come nella dimensione urbana, la piazza è il vero centro del museo, luogo per numerose attività sociali e comunitarie mentre in copertura un ampio giardino per gli spettacoli all’aperto e le installazioni.

Il polo espositivo accoglie invece le mostre temporanee e permanenti in una modalità flessibile, adattabile ad ogni tipo di setting e infine le aule della nuova School of art, ideata per la formazione della prossima generazione di curatori, artisti e storici dell’arte.
Il disegno di RPBW ha previsto inoltre il ripristino dei quattro alti camini in mattoni già esistenti, trasformati in dispositivi capaci di catturare l’aria pulita a più di 70 metri di altezza e diventando così elementi essenziali ad un approccio sostenibile e consapevole per un’architettura che integra sempre più la natura al costruito, segno dell’attenta ricerca decennale dell’autore.
Il GES-2 di Mosca, in realizzazione, sarà quindi una scultura spaziale che tiene insieme la dimensione intima culturale a quella urbana più sociale e dall’altro lato l’innovazione tecnologica al valore storico.