Tiziano Terzani - Scatti realizzati durante i viaggi in Cina (1980-1984), in Russia (1991) e in Vietnam (anni ‘70)

Tiziano Terzani (Firenze 1938-Orsigna 2004) è stato giornalista, scrittore, ma soprattutto “viaggiatore”, come lui stesso amava definirsi. Collaborò con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane (la Repubblica, Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Giorno, L’Espresso) e fu corrispondente per il settimanale tedesco Der Spiegel dal 1971 al 1996. Profondo conoscitore dell’Oriente, nel quale trascorse gran parte della vita, ne catturò i cambiamenti sociali e culturali, attraverso numerosi scritti e migliaia di fotografie. Fin dagli inizi della sua carriera, Terzani è stato affascinato dalla Cina e tentò a più riprese di stabilirvisi. Inizialmente si trasferì alle “sue porte” ad Hong Kong nel 1975, in seguito a Pechino dal 1980 al 1984, dove prese il nome di Deng Tiannuo. Fu quindi il primo corrispondente occidentale ad avere il permesso di lavorare in Cina. 

Nel 1984 il soggiorno s’interruppe a causa dell’espulsione da parte del governo cinese, dovuta ad un’accusa di atti controrivoluzionari. Nelle fotografie di Terzani scattate in Cina, possiamo cogliere la passione per questo Paese, dal più piccolo hutong (vicolo) al più maestoso tempio. Inoltre, Terzani riesce ad esplorare sia i cambiamenti e le contraddizioni che la Cina stava vivendo, che le sue radici tradizionali. “Sai non era mai stata fotografata quella Cina. Questa è la cosa che ci ha colpito arrivando […] per questo […] ho fotografato tanto.” - T. Terzani, La fine è il mio inizio, a cura di F. Terzani, Milano, Longanesi, 2006).